Credito d’imposta formazione 4.0

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La Legge di conversione del Decreto Aiuti conferma il potenziamento dell’agevolazione per gli investimenti in software 4.0 e la rimodulazione delle aliquote agevolative (credito d’imposta) per le attività di formazione 4.0 svolte dalle Pmi. Con riferimento a quest’ultima agevolazione si segnala che le relative disposizioni attuative sono state emanate con il Decreto Mise del 1° luglio 2022.

Di seguito si delineano le modifiche subite dalla agevolazione riguardante la formazione a seguito delle novità introdotte dal Decreto Aiuti.

Credito d’imposta formazione 4.0

Come previsto dalla legge 15 luglio 2022, n. 91 (la legge di conversione del Decreto Aiuti), aumentano le aliquote del credito di imposta per la Formazione 4.0 previste dal Piano Transizione 4.0, che passano dal 50% al 70% per le piccole imprese e dal 40% al 50% per le medie.

Di seguito si riepilogano le aliquote agevolative del credito d’imposta formazione 4.0 prima e dopo l’intervento del Decreto Aiuti. Si ricorda che l’agevolazione, non essendo stata prorogata dalla Legge di bilancio 2022, trova applicazione fino al 31.12.2022.

Credito d’imposta formazione 4.0 – Aliquote e massimali

 1- Agevolazione ante Decreto Aiuti2- Agevolazione post Decreto Aiuti con requisiti (formazione avviata dopo il 18/05)3 – Agevolazione post Decreto Aiuti senza requisiti (formazione avviata dopo il 18/05)
Piccole imprese50% fino a 300.000 euro70% fino a 300.000 euro40% fino a 300.000 euro
Medie imprese40% fino a 250.000 euro50% fino a 250.000 euro35% fino a 250.000 euro

 

 

Come beneficiare della agevolazione

Le Pmi possono beneficiare della maggiorazione delle aliquote disposta dal Decreto Aiuti solo se sono soddisfatti i seguenti requisiti, definiti con il Decreto Mise del 1° luglio 2022:

1) la formazione deve essere erogata da soggetti qualificati esterni all’impresa

Nella categoria dei soggetti esterni qualificati rientrano:

  • oltre ai soggetti già previsti dalla disciplina (i soggetti accreditati presso la Regione o Provincia autonoma in cui l’impresa ha sede legale o operativa, le Università pubbliche o private o strutture collegate, i soggetti accreditati presso i fondi interprofessionali in base al Reg. CE 68/2001, i soggetti in possesso della certificazione di qualità Uni En ISO 9001:2000 settore EA 37, gli Istituti tecnici superiori); precisiamo a questo riguardo che Pipeline è in possesso della certificazione di qualità Uni En ISO 9001:2000 settore EA 37 e pertanto la formazione da noi progettata ed erogata può rientrare nella agevolazione in oggetto.
  • i Competence Center e gli European Digital Innovation Hubs.

2) l’avanzamento delle competenze dei lavoratori deve essere certificato

Occorre accertare il livello iniziale delle competenze (sia di base e sia specifiche) di ciascun singolo dipendente destinatario della formazione, attraverso la somministrazione, su apposita piattaforma informatica, di un questionario standardizzato, secondo criteri e modalità stabiliti con un decreto direttoriale del Mise che dovrà essere emanato entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del Decreto del 1° luglio 2022 (purtroppo ad oggi, 30 agosto, il decreto non è ancora stato pubblicato).

Considerate le competenze iniziali accertate e le esigenze dell’impresa, il soggetto formatore stabilisce il contenuto e la durata delle attività formative di base e specifiche più adeguate, applicando i moduli e i sotto moduli relativi alle diverse tecnologie abilitanti che saranno indicati con il decreto direttoriale sopra citato. Le attività formative di base e specifiche devono avere una durata complessiva non inferiore a 24 ore e possono essere svolte, in tutto o in parte, anche in modalità “e-learning”, subordinatamente alla predisposizione di specifiche modalità per il controllo dell’effettiva e continuativa partecipazione del personale dipendente alle attività medesime e per la verifica dei risultati raggiunti.

Il riconoscimento della maggiorazione, inoltre, è subordinato al superamento di un test finale da parte del dipendente partecipante al corso, da svolgersi secondo i criteri e le modalità indicate nello stesso decreto direttoriale sopra citato, e al rilascio da parte del soggetto formatore di un apposito attestato che certifichi l’acquisizione o il consolidamento delle competenze nelle tecnologie oggetto del corso di formazione.

Quali attività formative sono agevolabili?

Le tematiche che rientrano sono quelle riguardanti i seguenti argomenti:

  • big data e analisi dei dati;
  • cloud e fog computing;
  • cyber security;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • prototipazione rapida;
  • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (rv) e realtà aumentata (ra);
  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo macchina;
  • manifattura additiva (o stampa tridimensionale);
  • internet delle cose e delle macchine;
  • integrazione digitale dei processi aziendali.

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