Piccolo è davvero bello? Sui mercati la concorrenza delle grandi aziende e delle multinazionali è sempre più forte. Si muovono su un piano mondiale, hanno un miglior accesso alla ricerca e sviluppo, possono essere aggressive sui prezzi… Le PMI mantengono però un vantaggio: la velocità del processo decisionale e la capacità di implementare velocemente prodotti e soluzioni. È quello che gli economisti definiscono ‘time-to-market’, cioè il tempo che intercorre fra la progettazione di un prodotto/servizio e il momento in cui è posto sul mercato.
''Nella mia azienda si decide e si fa!''
Su questo piano, ammettiamolo, la vostra azienda è imbattibile. Le decisioni sono prese velocemente da poche persone (spesso da una sola) e ci si mette subito al lavoro, senza comitati, senza burocrazia e riunioni infinite. Non è vero? Il diavolo però sta nei dettagli. La piccola e media azienda è veloce nel modificare i piani di produzione, spesso le linee stesse, i suoi venditori sanno ‘fiutare’ il mercato e capire in anticipo cosa potrà avere successo. Resta il problema dell’IT. Il tempo necessario per disegnare il software che deve accompagnare questa evoluzione o per acquistare e mettere in opera le macchine che dovranno far girare queste applicazioni, per quanto veloce, potrebbe essere troppo lungo. Una azienda dinamica non può permettersi questi ritardi. Un imprenditore o un CEO non può dedicare più di tanto tempo a decidere l’acquisto di nuove macchine (che fra l’altro assorbono capitale fisso).
Con Cloud IT partner Microsoft non ci saranno più rallentamenti sull'evoluzione dell'impresa
Dove sta il problema? Nella scelta fatta senza pensarci quasi automaticamente di ‘tenere in casa’ l’hardware e il software aziendale. “Si è sempre fatto così”, direte. Ma ora c’è un approccio nuovo allo sviluppo informatico delle imprese. Si chiama cloud computing. L’azienda rinuncia al ‘peso morto’ alle preoccupazioni, ai rischi e ai limiti legati al possesso di un data center interno e si appoggia sulla infinita e avanzatissima rete di server gestita ad esempio da Microsoft Azure Data Center. Assistita 24/7 da un Cloud IT partner Microsoft, l’azienda accede immediatamente e ‘affitta’ la quantità di hardware che gli serve per il calcolo e per la memorizzazione di dati. Su cloud l’azienda trova un numero infinito di software così come i ‘mattoncini’ necessari per sviluppare le proprie applicazioni. L’azienda non rischia quindi di veder vanificata la propria competitività da ritardi e ‘tempi tecnici’ legati alla propria IT. Il suo time to market, cioè la velocità d’azione, suo principale vantaggio concorrenziale è salvo!
