Il panorama attuale nel campo della cybersecurity
In un’era caratterizzata da un’evoluzione incessante nel campo della cybersecurity, le aziende si trovano ad affrontare sfide di portata sempre più ampia. Ed è proprio la loro crescente “ampiezza” la caratteristica alla base di queste sfide:
- dal punto di vista delle minacce, le aziende possono vedere che il numero di cybercriminali sta aumentando vertiginosamente, così come le loro abilità
- anche dal punto di vista dei dati, sono sempre di più le informazioni raccolte, con implicazioni sia per la privacy dei clienti sia per il rischio operativo dei flussi di lavoro interni
- infine, l’intelligenza artificiale generativa si sta rivelando un elemento ambivalente: da un lato potenzia le capacità difensive, dall’altro esaspera le carenze di competenza all’interno delle organizzazioni
- un aspetto spesso trascurato in questo contesto è l’aumento dei fattori esterni che influenzano la cybersecurity, come le normative in materia. In ogni singolo paese, le linee guida sulla sicurezza informatica si stanno infatti complicando, estendendosi ben oltre i settori tradizionalmente soggetti a regolamentazione.
Di fronte a questa crescente complessità, un approccio efficace alla cybersecurity richiede una visione olistica e articolata. Ecco che entra in gioco la funzione strategica della formazione. Andiamo dunque ad esplorare le ultime tendenze nella formazione cybersecurity emerse da un recente studio condotto da CompTIA.
Ultime tendenze nella formazione cybersecurity: dati e statistiche
In questo contesto in rapida evoluzione, la formazione in cybersecurity assume un ruolo sempre più strategico nelle organizzazioni. Secondo il CompTIA State of Cybersecurity 2024, le aziende stanno intensificando gli sforzi per sviluppare competenze avanzate in cybersecurity, riconoscendo l’importanza di una forza lavoro ben formata e resiliente.
Nello specifico, emergono le seguenti tendenze:
- crescita significativa delle offerte di lavoro nel settore della cybersecurity
- evoluzione delle principali sfide nel campo della cybersecurity
- tendenza verso la specializzazione nei team di cybersecurity
- adozione di nuove strategie di assunzione per la cybersecurity
- importanza della formazione interna per colmare le lacune di competenze in cybersecurity
Esplosione delle offerte di lavoro in cybersecurity
Tra maggio 2022 e aprile 2023, negli Stati Uniti si sono registrate oltre 660.000 offerte di lavoro nel settore della cybersecurity, segnando un incremento del 28% rispetto allo stesso periodo del 2020. Questo dato non solo riflette la crescente domanda di professionisti dedicati alla cybersecurity, ma anche la necessità di competenze specifiche in questo campo.
Cambiamento nelle sfide della cybersecurity
Per la prima volta, la principale sfida nel settore della cybersecurity non è più la percezione che le misure attuali siano sufficienti. Ora, la sfida più sentita è rappresentata dalle lacune di competenze in cybersecurity. Questo cambiamento di prospettiva sottolinea un riconoscimento critico: la necessità di una maggiore esperienza qualificata nel settore per valutare e implementare efficacemente le strategie di sicurezza.
Verso la specializzazione in cybersecurity
Le aziende stanno progressivamente abbandonando il modello dei generalisti IT a favore di team specializzati in cybersecurity. Molto interessante notare come in passato l’attenzione era rivolta all’assunzione di professionisti a metà o fine carriera; ora invece si sta spostando verso l’integrazione di professionisti meno esperti. Questi nuovi ingressi possono crescere professionalmente all’interno dell’azienda, acquisendo familiarità con la cultura e gli obiettivi aziendali.
Nuovi percorsi di assunzione
Nei percorsi di assunzione, le aziende mostrano maggiore interesse in individui senza una laurea specifica, ma con competenze dimostrabili attraverso certificazioni o altre credenziali. Questo approccio riflette la velocità con cui le competenze richieste nel settore evolvono, superando i percorsi di apprendimento tradizionali e portando a una maggiore diversità nella forza lavoro.
Formazione cybersecurity interna per colmare le lacune
Indipendentemente dal processo di assunzione, nel tempo si svilupperanno sempre delle lacune di competenze. Secondo il report, le aziende si affidano sempre più alla formazione interna per colmarle. Circa la metà dei rispondenti al sondaggio utilizza la formazione interna per migliorare le competenze in cybersecurity, con il 43% che supporta ulteriormente i dipendenti nel conseguimento di certificazioni per validare le loro conoscenze.
Conclusione: la formazione cybersecurity come leva strategica
Cosa emerge dunque da queste tendenze nella formazione cybersecurity? Questi dati evidenziano un panorama in rapida evoluzione, dove la formazione continua e l’adattabilità diventano elementi chiave per il successo delle aziende e dei professionisti del settore. In conclusione, l’investimento in programmi di formazione avanzati è diventato un imperativo strategico. Le aziende che adottano questo approccio non solo rafforzano la loro sicurezza informatica, ma si posizionano anche come leader proattivi e innovativi nel loro settore.
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