Il lavoro oggi necessita di aggiornamento continuo
La formazione aziendale che manca
Uno scenario in cui moltissimi lavoratori (il 55% del campione*) si sono dovuti arrangiare da soli, cercando online corsi e risorse disponibili. Moltissime aziende infatti, (ben il 48%*), non avevano a calendario attività di formazione in quell’ambito e i rispettivi collaboratori hanno dovuto supplire in modo autonomo a questa mancanza.
Se prima la formazione era considerata come un di più, un eventuale e volontario miglioramento delle competenze, oggi è diventata uno strumento imprescindibile per garantire la continuità del lavoro. In secondo luogo, questa consapevolezza ha portato i lavoratori a sentirsi responsabili per la propria formazione, anche in assenza di programmi aziendali.
Perché l'apprendimento online sarà il futuro
Ecco perché in ambito pubblico e privato, la formazione è passata dall’essere un noioso obbligo imposto dall’alto a una risorsa cercata con ansia dal basso. Un drastico cambiamento di direzione, che ha spinto alla ricerca di opportunità formative anche non previste dall’azienda, e quindi con la necessità di poter usare il proprio tempo senza intaccare la produttività.
I vantaggi della formazione online sono molteplici. Il primo e più evidente è l’enorme risparmio di tempo e risorse per gli spostamenti, il secondo è la possibilità di svolgere le lezioni a qualsiasi ora nel caso di corsi e-learning registrati oppure seguire la diretta live dalla propria scrivania per i corsi in aula virtuale, con interazione diretta col docente.
I dipendenti chiedono più formazione alle aziende
Ecco allora che i dipendenti e collaboratori delle aziende sono i primi protagonisti di una nuova domanda di programmi formativi e di crescita personale che includono anche le soft skills (19,6% degli intervistati*), cioè le competenze trasversali. Ma come valutare la qualità dei corsi a fronte della variabilità dei prezzi sul mercato?
Secondo Alberto Chiarini, direttore responsabile dell’area Formazione di Pipeline, la risposta è semplice:
Purtroppo al momento abbiamo diverse tendenze: le grandi aziende produttrici di hardware e software hanno proposte di formazione gratuita usate come supporto commerciale ai loro prodotti. A questo si aggiungono aziende che usano il volume dei corsi online venduti per fare dumping sui prezzi e poi ci sono aziende come noi, con certificazioni ufficiali e vent’anni di esperienza.
Come valutare il miglior partner per sviluppo e apprendimento online?
Come valutare allora un partner serio a cui affidare la propria formazione aziendale? Chiarini risponde:
Noi crediamo nella qualità e questa si vede nelle grandi come nelle piccole cose. Di recente abbiamo lanciato una serie di webinar gratuiti con i nostri docenti certificati. Un ottimo modo per toccare con mano la modalità online e la qualità dei nostri docenti.
La nostra azione si rivolge a professionisti e aziende. I primi possono iniziare percorsi che portano alle certificazioni ufficiali di casa Microsoft mentre le aziende possono prendere contatto con noi per impostare programmi formativi su un periodo medio lungo per aumentare le competenze digitali e la produttività dei propri dipendenti.