Introduzione
Siamo arrivati al punto in cui i dati sono il cuore delle aziende, la perdita di informazioni critiche può avere conseguenze disastrose. Un guasto hardware, un attacco informatico o un errore umano possono bloccare operazioni e causare danni economici significativi. Eppure, molte PMI italiane trascurano la protezione dei loro dati: il 27% non ha un sistema di backup, e il 73% non dispone di un piano di disaster recovery. Considerando che il costo medio di una violazione o perdita di dati per una PMI si aggira intorno ai 50.000 euro, è evidente quanto sia fondamentale una strategia solida di backup e recupero dati.
Le diverse soluzioni di backup
On-premise (locale)
I dati vengono salvati su dispositivi fisici interni all’azienda (server, NAS, unità nastro). Questa soluzione offre controllo totale e un ripristino rapido, ma ha costi elevati di gestione e aggiornamento. Inoltre, non protegge da disastri fisici nella sede aziendale.
Cloud Backup
I dati sono archiviati in data center esterni, accessibili via Internet. Questo approccio riduce i costi iniziali e offre scalabilità, ma dipende dalla connettività e può avere costi ricorrenti elevati nel lungo periodo.
Soluzione ibrida
Combina backup locale e cloud, garantendo rapidità di ripristino e protezione da eventi catastrofici. È la strategia più consigliata per le PMI, perché unisce i vantaggi delle due soluzioni precedenti.
Il backup per Microsoft 365: un rischio spesso sottovalutato
Molte aziende credono che i dati salvati su Microsoft 365 (ex Office 365) siano automaticamente protetti, ma in realtà Microsoft garantisce solo la disponibilità della piattaforma, non il recupero dei dati eliminati oltre i 30-93 giorni. Questo significa che un errore umano, un attacco ransomware o una cancellazione accidentale possono rendere irreversibili le perdite di dati. Un backup dedicato per Microsoft 365 consente di recuperare e ripristinare documenti, email e file SharePoint, proteggendo l’azienda da cancellazioni involontarie o attacchi informatici.
Esempi pratici di perdita di dati e ripristino
Azienda manifatturiera: un guasto ha distrutto sia il server che il backup locale. Grazie a una copia su cloud, i dati sono stati recuperati e la produzione è ripartita in 24 ore.
Società di consulenza: un ransomware ha bloccato l’accesso a tutti i documenti aziendali. Il ripristino dal backup cloud ha evitato il pagamento del riscatto e il fermo operativo.
Software house: un aggiornamento difettoso ha corrotto il database clienti. Grazie a backup incrementali orari, il database è stato ripristinato in poche ore.
Best practice per un backup efficace
- Seguire la regola del 3-2-1: almeno 3 copie dei dati, su 2 supporti diversi, di cui 1 off-site.
- Definire obiettivi di ripristino chiari (RPO e RTO) in base alle esigenze aziendali.
- Testare regolarmente i backup per verificare l’integrità dei dati.
- Mantenere aggiornate le soluzioni e le procedure di recupero dati.
- Formare il personale per evitare errori e garantire l’adozione delle giuste pratiche di backup.
Hai bisogno di un backup affidabile e sicuro?
Avere un sistema di backup e recupero dati ben strutturato non è un’opzione, ma una necessità per qualsiasi PMI. Il costo di un backup è irrisorio rispetto alle perdite economiche e operative che un’azienda potrebbe subire in caso di incidente. Adottare una strategia di backup ibrido, proteggere anche i dati in cloud come Microsoft 365 e testare regolarmente le procedure di ripristino sono passi fondamentali per garantire la continuità del business. Non aspettare di subire una perdita di dati per capire l’importanza di un backup: prevenire è sempre meglio che curare.
FAQ
Microsoft 365 garantisce la disponibilità della piattaforma, ma non il recupero dei dati oltre i 30-93 giorni. Un backup dedicato assicura la protezione da cancellazioni accidentali, attacchi ransomware e guasti imprevisti.
La soluzione ibrida è la più consigliata, poiché combina la velocità del backup locale con la sicurezza del cloud, assicurando protezione anche in caso di disastri fisici in sede.
È consigliabile testare i backup almeno una volta al mese per assicurarsi che i dati siano integri e recuperabili senza problemi.
I costi variano in base alla soluzione scelta (on-premise, cloud, ibrido) e al volume di dati. Tuttavia, investire in un backup affidabile è molto meno costoso rispetto alle perdite economiche derivanti da un data loss.