
D – Emanuele, tu fai manutenzione e installazioni in molte aziende, come vedi la situazione?
In generale sono aumentati gli investimenti in computer, server e infrastrutture di rete. Peccato però che questo processo stia avvenendo a macchia di leopardo. Vedo aziende dotate di attrezzature tecniche e computer all’avanguardia, mentre altre lavorano con ferri vecchi.Parlando di PC, in alcune realtà imprenditoriali il personale usa ancora computer con installato Windows 7, che è un sistema operativo vecchio di dieci anni e che dal prossimo 14 gennaio non verrà più supportato da Microsoft. D – Ma questo non significa anche ottimizzare i costi e risparmiare risorse?
Beh, dipende… è vero che con una buona manutenzione i computer moderni possono durare diversi anni, ma il punto è la perdita di produttività e sicurezza rispetto ai nuovi, senza contare le funzionalità di protezione dell’identità e dei dati e del risparmio energetico.Facciamo un esempio banale: un notebook moderno può restare acceso fino a 14 ore, un tempo che permette a manager e professionisti di lavorare in viaggio e di non preoccuparsi di dover portare sempre con sé l’alimentatore. D – E per chi rimane in ufficio?
Negli uffici sono presenti molti computer desktop e va bene così, nel senso che l’utilizzo di notebook o tablet dipende dall’organizzazione interna del lavoro. La cosa importante però è che le macchine siano almeno tutte monitorate e registrate all’interno di un unico tenant.La presenza di sistemi operativi e applicativi di ultima generazione come Microsoft 365 non solo permettono monitoraggio continuo, protezione e sicurezza delle informazioni, ma anche di usare software che aumentino la produttività, come ad esempio Microsoft Teams. D – Quali sono allora le ricadute positive generate dalla sostituzione dei vecchi PC aziendali? Beh, direi che esistono tre vantaggi principali:
- l’aumento delle prestazioni delle macchine e l’uso di nuovi software installati
- Il miglioramento delle protezioni di sicurezza
- L’entusiasmo che accompagna sempre la scoperta di un nuovo strumento.
Proprio l’ultimo punto è spesso trascurato, ma non è da sottovalutare. L’impegno dell’azienda per la qualità degli strumenti di lavoro comunica ai dipendenti un messaggio di fiducia.Da qui sono incentivati a sfruttare al meglio le risorse messe a disposizione.
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Con HP EliteBook x360, potrai lavorare scegliendo tra quattro modalità d’uso. Potrai prendere appunti, condividere contenuti e anche goderti il tempo libero. HP EliteBook x360 1040 G6 è ideale per i professionisti in movimento che necessitano di notebook professionali solidi e al top della categoria.

D – Qual è l’offerta di Pipeline? Non temete la concorrenza dei grandi supermercati dell’elettronica?
Intanto bisogna dire che i computer e tablet destinati al grande pubblico hanno standard costruttivi più bassi rispetto a quelli destinati agli utenti professionali.
Per questo credo che non sia conveniente acquistare i computer aziendali nei grandi centri di distribuzione. In secondo luogo, i modelli professionali sono sviluppati in modo da poter scegliere determinate caratteristiche su richiesta del cliente. Un processo che vede noi tecnici a fianco dei commerciali per trovare le migliori soluzioni alle reali esigenze del cliente.
D – Un consiglio finale?
Invito le persone che leggeranno questa intervista a visitare la nostra pagina dedicata alla gamma di workstation, laptop e PC, con depliant dei nuovi modelli scaricabili gratuitament in pdf. con alcune proposte molto interessanti e ricordo sin d’ora che siamo a disposizione per qualsiasi richiesta o informazione.
D – Grazie mille
A voi e alla prossima.