Il CEO è sempre aggiornato su quel che succede in azienda… ma come fa?

Al ritorno dal suo giro di consultazioni, Paolo torna nell’ufficio dei commerciali e si rivolge ad Andrea: “Andrea scusa, dove vai per pranzo? Ti va se andiamo insieme?” – “Ciao Paolo, volentieri!” risponde Andrea. Così all’ora di pranzo si avviano in auto al ristorante più vicino. Una volta in auto, Paolo esordisce in toni amichevoli: “Scusa Andrea per stamattina, ero un po’ in ansia su quell’offerta”. “Capisco Paolo, ma davvero non me la sono dimenticata…” – Paolo continua: “Ok ma… oggi passa dal mio ufficio che mettiamo a punto la risposta, so che ci sono altri concorrenti che stanno cercando di soffiarci la commessa!”. Andrea guarda fuori dal finestrino per un attimo, poi si rivolge verso Paolo e gli dice: “Va bene, ma posso chiederti una cosa?” – “Certo, spara” dice Paolo. E Andrea: “Ma come fai Paolo?” “Come fai… cosa?” risponde serio Paolo. “Si, intendo dire, sai sempre tutto, sei sempre sul pezzo, hai in testa i dati… Come fai a gestire l’azienda da remoto in questo modo?” – “Beh, non è che sia una cosa semplice Andrea, diciamo che questo è il risultato di uno sviluppo personale e tecnologico. Lo sviluppo personale mi ha aiutato a darvi maggiore fiducia, quello tecnologico ad avere dei software che riassumono in modo semplice i dati importanti” “Spero però…” – continua Paolo – “che questo non venga interpretato come un assiduo controllo. Io mi fido di voi, ma il flusso di lavoro è aumentato e so per primo che a volte alcuni dettagli possono sfuggire. Per questo il lavoro di squadra è importante e mi fa piacere che collabori con Luisa”. Andrea annuisce e conferma: “Sì, è una persona positiva e competente”.