| Order-To-Stock da impegni cliente |
✅ Gestione avanzata anche senza impegno registrato |
⚠️ Presente, ma legato a impegno formale |
| Generazione ordini da analisi scorte |
✅ Con soglie flessibili, coperture, stagionalità |
⚠️ Disponibile, ma spesso più rigida |
| Gestione fornitori abituali/certificati |
✅ Con lotti minimi, multipli, giorni approvvigionamento |
✅ Presente ma non sempre automatizzato |
| Linearizzazione eventi teorici |
✅ Opzionale e configurabile |
❌ Raramente disponibile |
| Considerazione lotti scaduti |
✅ Gestita con opzioni specifiche |
⚠️ Gestione manuale o parziale |
| Raggruppamento automatico righe d’ordine |
✅ Avanzato con logiche di ottimizzazione |
⚠️ Presente ma più limitato |
| Algoritmo proposte d’ordine |
✅ Complesso e personalizzabile per tipo disponibilità |
⚠️ Meno dettagliato, basato su forecast |
| Profilazione utenti e interfacce dedicate |
✅ Distinzione tra vendite e acquisti con permessi specifici |
⚠️ Presente ma più generica |
| Scenari dinamici (Box Moving) |
✅ Ottimizzato per contesti senza produzione |
❌ Solitamente integrato in moduli MRP |
| Performance su grandi volumi |
⚠️ Limitazione a 10.000 articoli per batch (gestita) |
✅ Scalabilità elevata ma con costi superiori |
